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Partiamo dal concetto che le parole che noi ripetiamo costantemente nella nostra mente funzionano da messaggio ipnotico, e quindi producono una serie di processi bio-neurali e elettro-magnetici all’interno della nostra mente e quindi poi come conseguenza diretti al corpo, Con un processo che non sto qui a spiegare, poiché l’obiettivo di questa riflessione è tutt’altro. Quindi abbiamo detto che le parole hanno un effetto ipnotico su di noi quindi e sulla nostra vita. Faccio un’ulteriore premessa, il nostro cervello elabora le informazioni tramite le immagini, associandoci successivamente le percezioni sensoriali (caldo, freddo, gusto, odori ecc…) pensate dal momento in cui si nasce a quando si muore, il nostro cervello OGNI SECONDO scatta 4 foto ed ognuna contiene un totale di 256 percezioni sensoriali. Rimaniamo però al fatto che il nostro cervello funziona ad immagini e le immagini possono essere di due tipi esterne ed interne. Quelle esterne sono quelle che vediamo e percepiamo tramite gli occhi. Le immagini interne sono i nostri pensieri e le immagini che girano indisturbate nella nostra mente, come meteore nello spazio. Quindi facciamo il punto: Il nostro cervello funziona ad immagini e queste generano delle emozioni, queste di conseguenza le processiamo attraverso la nostra fisiologia, quindi rafforzamento del pensiero, quindi atteggiamento, quindi comportamento, quindi azione, quindi risultato, quindi feedback da parte degli altri, quindi la nostra vita quotidiana e i nostri successi / Insuccessi. Ma perché c’è chi ha successo e chi no? Perché nessuno di noi vuole avere degli insuccessi ma poi li ha? Nella maggior parte dei casi perché ci hanno abituato a dare la precedenza a ciò che non si vuole, e siccome il nostro cervello fa fatica ad accettare la “negazione” ci accade ciò che non vogliamo. Es: una volta feci una ricerca in alcune università Italiane, intervistando i ragazzi e chiedendogli che cosa avrebbero voluto dalla loro vita. La maggior parte delle risposte furono: quello che non volevano … ovvero mi elencavano le cose che non avrebbero voluto, altri mi risposero che non lo sapevano e solo pochi mi dissero di avere le idee chiare sul proprio futuro.  Ma ritorniamo a ciò che ho detto il nostro cervello non conosce la negazione. Provate a non pensare  al mare, NON pensateci… impossibile vero? Certo il nostro cervello prima deve pensare che cosa negare, è normale! Riflettiamo se diciamo ad un adulto di non fare una cosa, l’adulto  elabora ed evita di fare ciò che gli abbiamo detto, se lo diciamo ad un bambino, non facciamo in tempo a finirlo di dire che lui l’ha già fatto.  Perché accade questo? Perché il bambino è ancora puro da condizionamenti. E l’adulto? L’adulto no! Attenzione il subconscio dell’adulto è come un bambino … quindi  lo fa e poi lo nega. Infatti proseguendo  con la mia ricerca e intervista sono andato nei bar di paese, a parlare con quei nonni di 70 /90 anni facendo questa domanda. Mi scusi … posso chiedergli che cosa è riuscito ad ottenere dalla sua vita? Incredibile nella quasi totalità dei casi, la risposta è stata più o meno questa: “ehhh! Tutto quello che non volevo” Lascio a te le conclusioni. 

Abbiamo imparato che le parole sono determinanti sulla formulazione di pensieri, atteggiamenti, quindi azioni, quindi comportamenti, quindi risultato.

Dipende tutto da come noi comunichiamo e parliamo a noi stessi.

Se quindi le parole che continuiamo a dire nella nostra mente sono così efficaci e determinanti la realizzazione della realtà possiamo affermare che LA REALTA E’ LA MATERIALIZZAZIONE DEI PENSIERI.  Questo non viene insegnato nelle scuole, anzi ci danno un valore misero delle parole più importanti riguardanti lo sviluppo umano, e nei casi di insegnamento religioso ancora peggio, poiché il valore delle parole viene storpiato e manipolato, in modo da far tornare a se le coincidenze ideologiche come le chiamo io.

Vediamo il significato delle parole più importanti per lo sviluppo personale, sulla crescita del proprio spirito e a che cosa realmente credere e il valore di noi stessi per come raggiungere i nostri obiettivi di vita, i nostri successi e elevare il nostro essere.

Io nei miei seminari in tutto il mondo dico: prima di avere la presunzione di comunicare con gli altri devo prima saper comunicare con me stesso. Ma come faccio a saper comunicare con me stesso? … Se: non conosco il valore etimologico delle parole, se non riesco a motivarmi ed essere quindi, in equilibrio con me stesso?

Riflettiamo userò esempi e metafore per semplificare i concetti.

State organizzando un viaggio, che cosa fate? Fate la lista delle cose che vi occorrono.

Volete cucinare per la vostra Lei/Lui che invitate a casa, cosa fate? Fate la lista delle cose vi occorrono per una buona ricetta.

Queste sono due esempi di cose quotidiane che facciamo sempre, e quindi sono normali, perché sappiamo che nel primo caso il mare è il mare, o la montagna è montagna o la campagna è campagna o le città d’arte sono le città d’arte tutti sanno che cosa sono queste cose. Nel secondo esempio, vogliamo cucinare una buona ricetta, certo magari quella pietanza non l’abbiamo mai mangiata, ma ne conosciamo gli ingredienti, ne conosciamo il sapore, e quindi cerchiamo di creare una ricetta, ovvero un puzzle di sapori.

Ma nessuno si chiede come si fa per creare la ricetta del successo, del buon equilibrio e della propria crescita personale? No purtroppo non tutti! Immaginate se i potenti avessero tanti pazzi come me che vogliono il meglio da se stessi e se avessero la ricetta del successo e se cominciassero a credere che il vedo Dio sta dentro di noi, che noi siamo dio e dio è noi. Pensate se riuscissimo a capire che la realtà che ci circonda è la realizzazione dei pensieri. Mhh! Bè tra di voi qualcuno mi reputerà pazzo altri vorranno saperne di più! Quindi consiglio … a te che mi reputi pazzo fermati qui adesso! Per due motivi. Il primo perché dirò cose che ti faranno imbestialire scardinando tutte le credenze che ti sono state inculcate nella mente fin da piccolo, quindi non accetti le cose che dirò. Il secondo motivo va a tutela mia, così eviti di mandarmi accidenti … non che mi interessi più di troppo … ma meglio evitare.

Ok tu che vuoi sapere sei pronto per questo viaggio? Sappi che inizieremo con lo studio etimologico di termini e  faremo la lista di quei termini che ci occorro per il nostro viaggio. Partiamo…

Lista dei termini: desiderio, bisogno, necessità, successo, amore, eletto, scegliere, consapevole, sapere, sensazione, credere, dimostrare,immaginare (immaginazione), magia, idea, concepire, ricevere, chiedere, dio, mente, lavoro, preghiera.

Premessa tutti i termini elencati qui sopra, sono termini che si succedono da una sola logica, ovvero la logica delle sequenzialità del pensiero creatore divino. Sono semplicemente partito dalla parola DESIDERIO. Tutti noi diciamo. Desidero quello, desidero quell’altro, ma pochi di noi lo ottengono perché? Nei miei corsi e nella mia vita privata, dico sempre che ti fa fare la differenza, è la domanda che ti poni che cambia tutto, non la risposta che ricevi

… quindi o sono pazzo, oppure ho ragione! Non esiste il grigio o la via di mezzo! Vediamo il processo delle parole che mi frullano nella mente e il perché non raggiungiamo ciò che in realtà desideriamo. Anticipo sbagliamo il concetto ideologico di pensiero, che da co-creatore che dovrebbe essere passa ad essere nullo.

Lista parole analizzate una dopo l’altra, vedrete la logica della consequialità.

DESIDERIO:  ( dal latino: desiderium) Significato: movimento della volontà

VOLONTA:  ( Rum – vre) Significato: richiesta di bisogno

BISOGNO:  (dal latino: Exònium) Significato: Necessità del Corpo e della Mente  (corpo, mente le vediamo dopo)

NECESSITA’:  (dal latino NEC E NON NECESSERE) (dal greco A-NAGKÈ) Significato: atto di appropriarsi di qualcosa di materiale o immateriale, per raggiungere il proprio fine e il proprio successo

SUCCESSO:  (dal latino SUCCESUS, Part. Passato del verbo SUCCEDERE) Significato:  Risultato che viene dopo un azione fatta con AMORE e determinazione.

AMORE:  (dal latino AMAS) Significato: trasporto emotivo involontario, passione impensata. Distinzione tra l’amore istintivo e l’amore razionale è data dal termine latino DILIGERE che a sua volta vuol dire eleggere, eletto, scelto, termine nobile e sacro.  Quindi si elegge, si sceglie qualcosa da amare e lo riteniamo se lo amiamo veramente lo riteniamo sacro.

ELETTO:  (dal latino, ELIGERE, ELECTUS) Significato: vuol dire scegliere EX – ELIGERE  Separare la parte migliore da quella peggiore in base alla nostra consapevolezza.

CONSAPEVOLE:  ( dal latino SA-PÈRE) Piena cognizione di ciò che si fa o si dice, sapere che cosa si vuole.

SAPERE:  (dal latino SAPERE) (dal greco SOPH- Òs) Significato: avere o sentire, il gusto la percezione, usare i 5 sensi la sensazione di ciò che si fa.

 

SENSAZIONE:  (dal latino SENSATIONEM, sensibile  SENSUS) significato: modificazione semplicistica dei sensi dello spirito, nuova credenza, agisce sull’apparato nervoso.

CREDERE:  (dal latino CREDERE) Significato: tener per vero, cose che ci vengono raccontate, insegnate o narrate, purché siano dimostrate dai fatti.

DIMOSTRARE:  (DE-MONSTRARE) Significato: far vedere, mostrare, prima dimostrare per poi credere, provare per via di conseguenza necessaria, tratta da principi evidenti e incontrastabili. Frutto della realtà dei fatti e non dell’immaginazione.

IMMAGINAZIONE:   (dal latino IM AGO AGERE) in me la magia agisce.

MAGIA:  (dal latino MAGIA) (dal greco MEGEIA) Significato: definizione di futuro, divinazione del futuro per la cooperazione di idee benefiche o malefiche.

IDEA:  (dal greco IDEA) Significato: senso percettivo della vista interiore, della mente (Radice etim: dal latino – VID-EO = vedere - idolo) pensiero corrispettivo: Mente che fissa l’immagine manifestata dell’idea, avere una idea averla in mente. Idea: primo concepimento di un opera.

CONCEPIRE:  (dal latino CON-CIPERE – CON mezzo con cui… CIPERE accogliere, prendere, contenere) Significato: far fecondare la mente, immaginare, ricevere.  

RICEVERE:  (dal latino RE-CIPERE, RE: dal passato  CIPERE: PRENDERE) Significato: prendere quanto è offerto o mandato, accogliere, ricevere un pensiero = accogliere una idea che arriva dalla mente  o da un bisogno del nostro corpo o essere.

BISOGNO:  (dal latino BISONIUM) Significato: segnale naturale che spinge a cercare una necessità, una volontà e un desiderio appagante per il proprio fabbisogno materiale e spirituale.

Quindi abbiamo visto che il BISOGNO è un connettore tra questo circolo di “parole”,  che non sono solo parole bensì, sono concetti  e manifestazioni di pensieri. Sappiate che ognuno di voi conosce già quello che ho scritto, il problema è che la maggior parte di voi non si sofferma a pensare al reale potenziale di queste parole, ma pittosto si sofferma al significato superficiale, che apparentemente non dà valore alle vostre parole, ma la vostra coscienza e il vostro subconscio che sono abituati ad elaborare lo fanno. Quindi se mandate parole a caso o negazioni o accozzamenti di parole non etimologicamente in processo logico e giusto il nostro cervello fa un gran frullato e per la teoria del caos  genera un risultato casuale, quindi non lamentatevi se poi vi accade qualcosa di assolutamente inaspettato. Ma vediamo ancora…

Secondo voi posso dire:   DESIDERIO = RICEVERE? Vediamo:

Andiamo in sequenza ed ordine di successione delle parole trovate, mi sono limitato a cercare la parole che determinava il significato della parola precedente, sono partito dalla parola DESIDERIO perché come ho detto prima tutti abbiamo desideri ma non tutti li ottengono. Sarebbe come esprimere i desideri del Genio di Aladino, che nella versione originale non erano 3, ma non avevano fine.  Infatti per le ricerche condotte da un illustro collega e amico il Dott. Bruce Lipton  in EPIGENETICA  i  Geni fanno ciò che gli diciamo noi senza alcuna limitazione.

MA VEDIAMO ADESSO LA SEQUENZA LETTERARIA  DELLE PAROLE ANALIZZATE SOPRA

DESIDERIO – VOLONTA’- NECESSITA’ – SUCCESSO – AMARE – ELETTO – SCEGLIERE – CONSAPEVOLE – SAPERE – SENSAZIONE – CREDERE – DIMOSTRARE – IMMAGINARE – MAGIA – IDEA – CONCEPIRE – RICEVERE – BISOGNO – DESIDERIO.

Quindi mi sembra abbastanza chiaro che  il raggiungimento di un desiderio è raggiungibile secondo un processo di pensiero e azione.

NOI SIAMO CIO’ CHE DECIDIAMO DI ESSERE

Molto spesso le persone vengono da me o mi scrivono dicendomi: desidero un lavoro, desidero un amore, desidero il successo. La prima cosa che rispondo è innanzi tutto sbagliano la formula della loro richiesta.  Dire desidero questo o quello non serve a niente e non è un punto di partenza. Proviamo a capire se davvero sono folle oppure no! Il mondo cambia e noi con lui e dobbiamo riappropriarci del nostro sistema di pensiero divino. …Seguimi ancora per un po’, e ti svelo il segreto della vita.

Prendiamo in esame: DESIDERO LAVORARE

OK! Sul processo del desiderio ci siamo… vero? Benissimo andiamo avanti …

Analizziamo la parola LAVORO cercando di ripercorrere la storia di questa parola, la sua etimologia, ma soprattutto il significato che gli è stato attribuito nella storia.

LABORARE: questo è dal latino. Andiamo mooolto indietro nel tempo e cerchiamo questa parola nell’abraico antico. Infatti in ebraico antico la parola era così composta:

RABH-ATE = afferrare prendere, divenire padrone di… movimento dell’anima e poi del corpo.  Successivamente la parola seguì una trasformazione, ma non c’è traccia di questa trasformazione sappiamo solo che la R si trasformò in L diventando così LABH-ATE  sempre in ebraico e aramaico antico. Ci sono solo dei rilevamenti storici, che spiegano che da R si passò ad L come per identificare la (luce) da (LUC) coem per identificare un opera di luce …  Poi da lì la parola acquisì subito questa trasformazione in latino LABORARE. Il suo significato è: volgere il desiderio, la volontà, l’amore, l’intenzione e l’opera per intraprendere, ottenere, impossessarsi. Infatti circa nel XIV secolo i Frati Francescani  associano la parola lavoro a preghiera e infatti coniano il famoso detto “ ORA ET LABORA”  ovvero prega e lavora.  Da qui in poi il termine lavoro è stato sempre associato alla fatica, e nel comune quotidiano viene detto: se non duri fatica non lavori, questo è un detto che si usa un po’ in tutte le campagne d’Italia e non, mai sentito dire cosi: … lavora in ufficio … a allora non fa niente che cos’è un lavoro quello? ahahahah  si o no? Si, si garantisco l’ho sentito moltissime volte. Ma ritorniamo alla frase dei Francescani, “ ORA ET LABORA” “PREGA E LAVORA”  Attenzione! A quei tempi le preghiere erano dei dettami costruiti dalla chiesa, si dovevano attenere a quel regolamento altrimenti, eri considerato un eretico ecc… Tanto che io non lo sapevo i monaci di vari rami come i Francescani hanno un loro ordine e fin qui c’ero, ma ciò che non sapevo è che la chiesa intesa come vaticano , li costrinse a creare un proprio ordine poiché non in linea probabilmente con le scelte di ricchezza della chiesa stessa, … considerato che i Francescani sono umili servitori dello spirito, certo non potevano mescolarsi con chi di umiltà e spiritualità, non sapeva neppure dove stesse di casa.  Ma passiamo oltre … Facciamo un analisi su questo detto, e cerchiamo le connessioni su cui si fonda il mio principio, ovvero:  NO! DESIDERO UN LAVORO, ma LAVORO PER DESIDERARE. Può sembrare banale ma in questo semplice concetto di inversione di parole c’è il segreto del successo personale.

Analizziamo:  

ORA:  (dal latino PREGA) Imperativo!

PREGHIERA: significato -  Atto di raccomandazione, chiedere con un umiltà e insistenza. Prego per ottenere una realizzazione di un qualsiasi desiderio.

CHIEDERE UN DESIDERIO

CHIEDERE: dal latino QUAERERE QUAES-ERE

Dissimiliamo QUAES - ERE

QUAES : ricerca di amore – richiesta di un bisogno desiderio

ERE: volere, bisogno, appartenere, richiesta di un bisogno o desiderio

A chi devo chiede? In preghiera ci hanno insegnato a chiedere ad un dio che è fuori di noi a qualcuno da venerare e che ci giudica e chi sbaglia soffrirà le pene dell’inferno …. Ma andate a …  va bè! Continuiamo ad essere professionali.

Quindi prego DIO , ok vediamo!

DIO:  ( dal latino DEUS) ( dal greco  THEOS o THYO). Significato: essere supremo e splendente in cui dimora la fantasia umana.

FANTASIA: (dal greco PHANTASIA). Significato: potenza immaginativa dell’anima, pensiero, immagine, invenzione.

Per i popoli Egizi, Sumeri e Greci, la parola “ FANTASIA”  ha sempre avuto un significato divino. Mentre nei testi che succedono queste epoche, ovvero i testi sacri del cristianesimo, la fantasia è sempre stata descritta come forma demoniaca, infatti la corrispondenza di FANTASIA nei testi sacri è così descritta: per finta immagine del demonio, di cose e spettri, inganno del demonio. Riflessione mia personale: perché se la fantasia era una cosa bella per i popoli che ci hanno tramandato la cultura e scienza e devo spirito e ricerca scientifica era tutt’uno, questi del vaticano e chiese moderne ci vogliono e ci hanno voluto insegnare che la fantasia è demoniaca?

Andiamo avanti …  a voi le riflessioni.

ANIMA:  ( dal latino ANEMUS forma maschile – ANIMA forma femminile) (dal greco ANEMOS  che vuol dire anche vento o qualcosa di intangibile poiché non si può toccare, esattamente come il vento, si sente si percepisce se ne osservano gli effetti ma non si vede) Definizione di Anima: principio della vita in ogni essere organizzato (corpomente). Quella parte di noi stessi che pensa, delibera le idee  (idee gia viste prima) che si avverte ma non si vede.

MENTE:  (dal latino MENTEM) (dal greco METIS). Significato: ha la funzione di pensare, deliberare le idee, conoscere, ponderare le misure, e ancora dal greco – MEN-OS vuol dire: animo, senno, intendo, penso, ancora dal latino MINTIS = INTELLIGENZA. Significato: la facoltà di eccellere dell’anima con la quale l’uomo percepisce, pensa, intende e conosce. PROPRIETA’ della parola: la facoltà di decidere, valutare e creare.

CREARE: (dal latino: CREARE) dalla radice KAR=FARE dal greco: KRAINO:  creo, produco, compio. La parola CREARE  è composta ancora da: KAR- ANAS =  che fa, che effettua, quindi genera un’azione. KERP = immagine KERE = fare, KREION = dominatore KREIOS = dominatore colui che fa. KRONOS = il figlio di Urano e di GEA e successivo padre di Giove.

CORPO:  ( dal latino CORPUS = corpo, Autocrate, Ceccere,  Cerimonia). Significato: fare dal nulla, dare corpo a…  formare, costruire la materia da un pensiero,  o da una cosa fortemente desiderata, quindi creare un desiderio un’idea, rendere materiale una volontà un bisogno.

DESIDERIO = RICEVERE

SOGNO = REALTA’

… quindi

DESIDERIO sta a SOGNO come RICEVERE sta a REALTA’

Come nella FISICA QUANTISTICA  e l’ EPIGENETICA anche la letteratura confluisce nello stesso punto, ovvero che: LA NOSTRA REALTÀ È LA MANIFESTAZIONE DEI NOSTRI PENSIERI

 

Scusate, solo due minuti… un’ultima riflessione, ed un’ultimo esempio!

Immaginate che il nostro corpo – cervello, mente e spirito superiore o mente suprema come ti piace di più, siano messi su quattro piani orizzontali diversi e che tra loro siano comunicanti.  Stai ben attento a questo esempio:

Se il tuo corpo ha bisogno di acqua, tu che fai? …. Credo che tu vada a bere! Ma perché vai a bere? Semplice perché percepisci il bisogno, lo vivi, senti la secchezza delle fauci ecc… quindi cervello elabora le informazioni e invia immediatamente il comando per dissetarti per esaudire un desiderio del tuo corpo fisico, o no?

Benissimo, se la mia persona quindi la mia mente il mio ego, la mia personalità profonda ha bisogno di avere successo e di realizzarsi a chi dovrà chiedere? Alla mente suprema,e la mente suprema che cosa farà? Farà esattamente ciò che il vostro cervello ha fatto al vostro corpo con il bisogno di acqua. Ohhhhh! Si esattamente così. Ma perché allora non accade sempre? Io chiedo a me stesso di voler migliorare, ma pero………..! Bè se non funziona è perché avete sbagliato a chiedere o non eravate consapevoli di determinati processi. Quando chiedete, non limitatevi a chiedere e basta, ripercorrete l’esempio del vostro corpo nella richiesta di acqua, il cervello esaudisce il pensiero perché sente percepisce il bisogno, se alla vostra mente suprema non fate così lei non potrà darvi ciò che volete, quindi dovrete immedesimarvi e vivere le emozioni come se quel successo l’aveste già ottenuto. Ecco che la Mente Suprema vi darà ciò che vi serve… Semplice! … una volta capito…. Ahahah ahahahah!

Buona Vita a tutti!

Luca ceccotti

Ps: ho messo questa mia ricerca, riflessione, lavoro, a disposizione di tutti.

 

 

 

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